Laghetti e Piscine

LA COSTRUZIONE DI UN LAGHETTO

Il laghetto: un angolo di particolare bellezza per il giardino

Per l’uomo di oggi, perseguitato dallo stress, il giardino costituisce una fonte di distensione e di ricreazione nel senso più autentico del termine. Direttamente davanti alla porta di casa, il giardino offre relax, tranquillità e la possibilità di dedicarsi ad un hobby interessante e ricco di soddisfazioni. Le qualità rigeneratrici di un giardino dipendono in modo determinante dalla possibilità di dare piena soddisfazione a molti e diversi desideri personali. Un piccolo laghetto artificiale nel proprio giardino è un angolo di particolare valore, che offre la possibilità di vivere in prima persona gli innumerevoli aspetti della Natura. Il gradevole rumore dell’acqua e l’intero allestimento del laghetto generano in ogni stagione una benefica e armoniosa atmosfera.

Un’oasi creata con le proprie mani

Queste brevi istruzioni sono tratte da un opuscolo della ditta TETRA Pond. Pochi e semplici consigli utili per realizzare da soli e con pieno successo un laghetto che tutti Le invidieranno. Passo a passo le operazioni pratiche da compiere: dalla progettazione alla realizzazione, dalle misure per aiutare i pesci a superate l’inverno agli impianti tecnici. Per chi non ha il coraggio o il tempo di affrontare la costruzione del suo “laghetto da sogno”, siamo presenti noi del Gruppo Green Master specialisti del laghetto da giardino, capaci di realizzare oasi di Natura con tutti gli aspetti più sofisticati, fontane e cascatelle ma anche con luci, nebbie e se volete, con tutti gli effetti speciali presenti e futuri.
Noi vi aiutiamo, ma sappiate che le cose plasmate dalla Natura vivente diventano belle anche da sole.

Come progettare il laghetto in giardino

Un buon progetto è la metà dell’opera. Se serve consultate un vero esperto. Un laghetto ornamentale deve abbellire il giardino senza ostacolare altre attività. Due metodi aiutano ad individuare il punto giusto dove sistemare il laghetto che deve diventare un componente integrante del giardino:

  • si può ritagliare su un foglio di carta la “forma”,in scala, del laghetto desiderato e spostarla su una piantina topografica e planimetrica del giardino con riportati alberi, sentieri, aiuole ecc. fino a trovare la posizione ideale;
    si delimita con una corda il perimetro del laghetto nel punto prescelto del giardino, questo metodo ha il vantaggio di offrire una visione particolarmente efficace ed immediata delle dimensioni del futuro laghetto.
  • In questo contesto si devono tenere in considerazione alcuni aspetti:
    un laghetto non deve trovarsi costantemente in ombra. La posizione prescelta deve avete almeno 4-6 ore di luce al giorno: il sole è necessario per garantire una buona crescita delle piante acquatiche e per mantenere la giusta temperatura dell’acqua;

per le stesse ragioni il laghetto non deve essere troppo vicino a piante d’alto fusto. L’immediata vicinanza di un albero determina inoltre, in autunno, la caduta di foglie o di aghi nell’acqua, e gli eventuali parassiti dell’albero possono contagiare le piante acquatiche. Le foglie di alberi trattati con insetticidi possono compromettere seriamente la vita del laghetto; il laghetto ornamentale deve essere raggiungibile da ogni lato, senza però costituire un pericolo per i bambini; è opportuno tener conto, già nella fase di progetto, di eventuali futuri ampliamenti o dell’impianto di un secondo laghetto.

Come realizzare il laghetto

Una delle più belle caratteristiche del laghetto è la sua unicità: non, ne esistono due uguali. Ogni laghetto è il risultato individuale della fantasia e dell’abilità artigianale di chi l’ha realizzato.
Due alternative, per un successo è assicurato.

Il laghetto “prefabbricato”

I negozi specializzati offrono vasche prefabbricate, di materiale plastico o di vetroresina, in diverse forme. Tali vasche sono molto robuste, impermeabili al 100% e possono essere facilmente ‘combinate’ con ottimi risultati. Questo tipo di laghetto è consigliabile in tutti i casi in cui si “armonizzi” bene con la forma e l’impostazione del giardino. Nella scelta della vasca si deve prestare particolare attenzione alla giusta profondità, dato che punti eccessi veramente profondi ostacolerebbero la regolate circolazione dell’acqua e potrebbero essere pericolosi.
Il laghetto prefabbricato non è particolarmente adatto a giardini in pendenza, considerando che la messa in opera richiede un fondo portante e rende quindi necessari lavori di livellamento e una certa precisione.

Il foglio o telo plastico

Un foglio di materiale sintetico, impermeabile e imputrescibile, un materiale estremamente versatile per la realizzazione di un laghetto naturale anche di notevoli dimensioni. I laghetti realizzati con fondale di telo sintetico presentano notevoli vantaggi nei confronti di quelli prefabbricati o realizzati in cemento. Già nella fase di progettazione, usando un telo plastico. si può dare al progetto una forma libera e individuale e il laghetto può essere adattato alla forma e all’estensione del giardino. Nella scelta del materiale è però opportuno curare particolarmente la qualità: una buona qualità è il principale presupposto di un successo duraturo. I teli da laghetto sono realizzati in PVC (Cloruro di polivirtile) d’alta qualità, rinforzati e con uno spessore di 0,5 fino a 0,8 mm, atossici e resistenti ai raggi ultravioletti. Questi fogli resistono perfettamente al gelo e agli agenti atmosferici, sono robusti e possono essere facilmente adattati anche a fondi irregolari, sono di colore azzurro, verde, marrone e nero. L’alta qualità del materiale permette di dare una garanzia di 10-15 anni sulla durata. La forma del futuro laghetto non è condizionata dalle misure del telo, perché si possono fare facilmente giunture e saldature a perfetta tenuta. Per ulteriori informazioni Si rivolga con fiducia ad installatori e negozi specializzati.

Una volta deciso il tipo di laghetto possono iniziare i lavori.

La messa in opera del laghetto prefabbricato

Dopo aver letto le istruzioni di messa in opera, si procede allo scavo di una conca 5-10 cm più profonda e 30-40 cm più larga della vasca. Quindi si copre il fondo con uno strato di 5 cm di sabbia asciutta e lo si comprime bene. La vasca viene adagiata sul letto di sabbia e quindi sistemata in orizzontale, con l’aiuto di una livella, esercitando opportune pressioni e lavorando su letto di sabbia. Terminato il livellamento, la vasca viene riempita d’acqua per circa un quarto del volume previsto, fino a coprire i bordi per 4-5 cm, riempiendo a contempo la conca, fra parere della vasca e terreno, con sabbia asciutta e ben compressa. Effettuata questa operazione, si ricontrolla che la vasca sia in posizione orizzontale, onde evitare eventuali deformazioni o rotture.

La realizzazione del laghetto con fondale di telo plastico

L’esperienza insegna che la ripartizione di un sistema ecologico funzionante deve essere studiata prima di procedere alla sua realizzazione: una zona d’acqua per pesci e piante acquatiche, una zona per piante di palude/lacustri ed eventualmente una zona riservata a piante che prediligono i terreni umidi. Quest’ultima zona può essere aggiunta anche in un secondo momento, con molta facilità: non ha bisogno di essere a contatto diretto con il laghetto.
I1 sistema migliore è provare ancora una volta le diverse forme, prima di prendere una decisione. Una volta installato, il laghetto ornamentale non può essere modificato senza una “cura radicale”, spesso costosa e impegnativa.
Anche se il Suo giardino è in pendenza, la costruzione di un laghetto artificiale non costituisce un problema. Lei deve solo tener conto della necessità di compensare l’inclinazione, dato che la superficie (orizzontale) realmente disponibile è sempre inferiore a quella misurata sul pendio.
Le possibilità di dare un aspetto attraente ai bordi del laghetto sono molte. Come perimetro o bordo circostante si presta qualsiasi forma di pietra naturale o artificiale. In alternativa si può pensate anche ad un passaggio “naturale” al giardino, con una fascia di erbee o canne, ad es. con una zona umida di transizione. Anche la combinazione di prato, ciottoli e pietra naturale crea l’immagine di un ambiente naturale. Il prato esercita, ovviamente, un’azione di “risucchio” capillare. Sottraendo costantemente acqua al laghetto. Volendo evitare questo inconveniente, basta sistemare il foglio in modo da create una barriera al contatto col prato. Per impedire un eventuale percolamento di concime o terra dal terreno circostante, è consigliabile realizzare il bordo del laghetto in modo che resti leggermente rialzato rispetto alla superficie del prato. Sentieri o ponticelli nelle immediate vicinanze del laghetto devono disporre di un supporto stabile, ad es. di pietre, che non deve però mai poggiare direttamente sul bordo del telo.