Esistono essenzialmente 3 tipi di benefici:
- AMBIENTALI
- ECONOMICI
- COSTRUTTIVI
Benefici ambientali
Miglioramento della temperatura urbana
Gli effetti del fenomeno “isola di calore” presente nelle aree urbane possono essere ridotti per mezzo di una efficace distribuzione delle coperture a verde.
Regimazione idrica delle acque meteoriche
Il verde pensile, grazie all’elevata capacità di accumulare, trattenere e restituire lentamente l’acqua all’ambiente (evapotraspirazione), fornisce un grande contributo alla regimazione idrica globale, sgravando il carico sulle reti fognarie.
Riduzione dell’inquinamento acustico
La struttura a verde pensile presenta superfici non omogenee ed è costituita da materiali con caratteristiche di assorbimento acustico (vegetazione, substrati, feltri, presenza di acqua, …) che abbattono la riflessione esterna e la trasmissione attraverso le coperture del rumore.
Riduzione dell’inquinamento elettromagnetico
La copertura a verde, con soli 15 cm di spessore, è in grado di ridurre moltissimo gli effetti delle onde elettromagnetiche, che risultano molto dannose per la salute dell’uomo.
Trattenimento delle polveri
Il verde pensile ha la capacità di filtrare e di assorbire in parte polveri e particolati.
Inoltre il minore accumulo e successiva riflessione del calore delle superfici a verde comporta un minore movimento delle particelle dovuto a moti convettivi localizzati.
Mitigazione e compensazione ambientale
Le tecnologie per il verde pensile rientrano, a pieno diritto, tra le tecniche dell’ingegneria naturalistica. Possono, quindi, essere inserite nelle prescrizioni di piano e rientrare, come strumento, negli studi Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.).
Tutela della biodiversità
Il verde pensile, ricreando ambienti di vita per animali e piante in contesti antropizzati biologicamente degradati, riporta un certo grado di diversità ecologica negli ambienti urbani.
I giardini pensili possono essere utilizzati per ricreare sui tetti habitat naturali per flora e fauna in pericolo.
Riduzione della CO2
L’aumento di superficie verde porta un grande contributo alla riduzione degli effetti dei gas serra, in particolare dell’anidride carbonica.